I bruchi pelosi rappresentano una categoria variegata di larve che, come le famose processionarie, sono ricoperte di peli o setole. Questi esserini attirano spesso l’attenzione di proprietari di cani e appassionati di natura per il loro aspetto caratteristico e per i potenziali rischi che possono comportare per gli animali domestici. Ma quali sono davvero i bruchi pelosi pericolosi? E cosa fare se il nostro cane entra in contatto con uno di essi? In questo articolo cercheremo di fare chiarezza su questo tema spesso fonte di dubbi e preoccupazioni.
Chi Sono le Cosiddette “Pelose”
Con il termine “bruchi pelosi” si indicano numerose specie di larve di farfalle o falene caratterizzate dalla presenza di peli o setole che rivestono il corpo. Tra questi, le processionarie del pino e della quercia (che abbiamo già visto nell’articolo dedicato: Processionarie e Cani: un Pericolo Silenzioso ma Potenzialmente Letale) sono senza dubbio le più note e temute, soprattutto per i loro effetti tossici.
Tuttavia, non tutti i bruchi pelosi sono processionarie. Alcune specie, come i bruchi delle falene Lymantriidae o alcune specie di Saturniidi, presentano peli urticanti o irritanti, ma non tossici!
Dal punto di vista biologico, le differenze tra queste specie sono notevoli, così come varia il grado di pericolosità per i cani. Mentre le processionarie rilasciano tossine potenti che possono causare gravi danni, altri bruchi pelosi possono provocare irritazioni cutanee o reazioni allergiche meno gravi, la cui entità può variare a seconda della particolare sensibilità dell’individuo.
Possono essere Pericolose per i Cani?
I peli o setole di questi bruchi rappresentano un meccanismo di difesa naturale contro predatori e nemici. Nel caso delle processionarie, i peli sono caricati di una sostanza chiamata thaumetopoeina, capace di provocare reazioni infiammatorie acute a contatto con la pelle, le mucose e le vie respiratorie.
Anche altre specie di bruchi pelosi possiedono peli urticanti, che se toccati o inalati possono causare:
- irritazioni cutanee,
- orticaria,
- allergie nei cani.
Il contatto diretto con questi peli può provocare sintomi molto variabili: dal semplice prurito e gonfiore fino a reazioni più gravi come:
- edema della lingua,
- difficoltà respiratorie,
- salivazione eccessiva,
- vomito,
- shock anafilattico (nei casi più gravi).
Si intende ribadire che i sintomi gravi appena descritti sono associati quasi esclusivamente al contatto con le processionarie, le uniche specie di bruchi pelosi documentate come realmente pericolose per i cani in Italia e in Europa. Altri bruchi pelosi possono causare reazioni locali più lievi, come prurito o irritazioni cutanee, ma raramente rappresentano un pericolo sistemico per i cani.
Ovviamente, se si va fuori del territorio italiano ed europeo, le cose possono essere diverse: ogni area geografica presenta rischi e specie diverse che possono rappresentare una minaccia per la salute dei nostri amici a quattro zampe. Magari, si prevederà uno o altri articoli utili allo scopo.
Possono Arrivare in Punti Sensibili del Cane?
Si sente spesso dire che i peli di questi bruchi possano raggiungere punti sensibili del cane; c’è chi dice che, addirittura, essi possano migrare fino ad arrivare al cervello del cane causando danni irreversibili.
È vero tutto questo?
In realtà, questa affermazione è una semplificazione eccessiva e priva di basi scientifiche solide. Quello che è vero è che l’inalazione o l’ingestione di peli urticanti può causare reazioni sistemiche, incluse crisi convulsive o sintomi neurologici secondari dovuti all’infiammazione o all’intossicazione.
Non esistono evidenze che i peli penetrino fisicamente nel sistema nervoso centrale, ma i sintomi neurologici devono essere sempre considerati come segnali di gravità e richiedere un intervento veterinario tempestivo.
Come Prevenire il Contatto
La prevenzione rimane la miglior difesa contro i rischi legati ai bruchi pelosi. È fondamentale conoscere i periodi dell’anno in cui questi insetti sono più attivi, generalmente in primavera e inizio estate, quando le larve sono in fase di sviluppo e tendono a spostarsi in gruppi.
Consigli utili:
- Evitare aree boschive o con piante ospiti durante i picchi di attività
- Prestare attenzione a nidi o gruppi di bruchi visibili
- Non permettere al cane di annusare o ingerire piante sospette
- Contattare enti locali per il controllo delle processionarie
Cosa Fare in Caso di Contatto o Ingestione
Se sospetti che il tuo cane sia venuto a contatto con bruchi pelosi:
- Evita di toccare la zona interessata con le mani nude
- Sciacqua abbondantemente con acqua fresca la parte colpita
- Rimuovi eventuali peli residui con un panno umido o nastro adesivo delicato
- Osserva il cane per sintomi come gonfiore, arrossamento, salivazione eccessiva, difficoltà respiratorie
- In caso di sintomi gravi, porta immediatamente il cane dal veterinario
Il trattamento precoce è fondamentale per evitare complicanze potenzialmente letali.
I bruchi pelosi rappresentano un pericolo reale ma spesso sottovalutato per i cani, non solo le famigerate processionarie. Conoscere le specie più a rischio, i periodi di maggiore attività e le corrette misure preventive può fare la differenza nel proteggere la salute del tuo amico a quattro zampe.
In caso di contatto o ingestione, la rapidità di intervento e la consulenza veterinaria sono essenziali per garantire un esito positivo e una pronta guarigione.