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Processionarie e Cani: un Pericolo Silenzioso ma Potenzialmente Letale

processionaria - dettaglio - photo by Katie Janest

Cosa Sono le Processionarie?

Le processionarie sono le larve di alcune specie di falene appartenenti al genere Thaumetopea, e in particolare la specie più diffusa in Italia è la Thaumetopea pityocampa, meglio nota come processionaria del pino. Si tratta di bruchi dall’aspetto apparentemente innocuo, ma che in realtà nascondono un pericolo concreto sia per gli esseri umani che – soprattutto – per gli animali domestici come i cani.

fila di processionarie dei pini - photo by Jürgen Appel
fila di processionarie dei pini – photo by Jürgen Appel

Questi insetti devono il loro nome al caratteristico modo in cui si muovono durante la fase larvale: in fila indiana, una dietro l’altra, come in una vera e propria processione, spesso visibile sul terreno o sui tronchi degli alberi ospiti, in particolare pini, cedri e talvolta querce.

Il vero problema risiede nei peli urticanti di cui questi bruchi sono ricoperti. Questi peli, estremamente sottili e facilmente trasportabili dall’aria, contengono una sostanza tossica chiamata thaumatopina, capace di provocare gravi reazioni infiammatorie e allergiche. Se il rischio è già elevato per le persone, lo è ancor di più per i cani, che esplorano il mondo con il muso, la bocca e le zampe, e sono quindi molto più esposti.

Contatto o Ingestione: Cosa Succede al Cane?

Il contatto con una processionaria può provocare nel cane una reazione immediata e violenta. I sintomi possono comparire in pochi minuti e includono:

  • salivazione eccessiva
  • gonfiore del muso, della lingua o delle labbra
  • vomito e segni di dolore intenso
  • ulcerazioni nella bocca o sulla lingua
  • difficoltà respiratorie

In casi gravi, soprattutto se il cane ha ingerito una processionaria o ne ha leccato i peli urticanti, può svilupparsi una necrosi della lingua che porta alla perdita parziale o totale di tessuto. Nei casi peggiori, la necrosi può estendersi fino alla gola, con conseguenze potenzialmente letali.

Interventi di Emergenza: Cosa Fare Subito

In caso di contatto o sospetta ingestione, è fondamentale agire tempestivamente. Ecco cosa fare:

  • Allontanare il cane dalla zona il prima possibile, per evitare ulteriori contatti.
  • Lavare immediatamente la bocca e le zone colpite con acqua fresca (meglio se abbondante), senza strofinare, per rimuovere i peli urticanti.
  • Non tentare cure fai-da-te come somministrazione di farmaci umani.
  • Contattare subito il veterinario e, se possibile, portare l’animale in una clinica attrezzata per emergenze.

Il veterinario potrà somministrare antistaminici, cortisonici o trattamenti antinfiammatori specifici e monitorare il cane per eventuali complicanze.

Prevenzione: Come Evitare il Rischio

Il miglior modo per proteggere il proprio cane dalle processionarie è la prevenzione. Durante i mesi a rischio – principalmente da febbraio a giugno – è bene:

  • Evitate passeggiate in pinete o boschi infestati in quel periodo, specialmente dopo giornate di sole o vento, che favoriscono la discesa delle larve al suolo.
  • Controllate gli alberi intorno alle aree frequentate: i nidi di processionaria si presentano come grossi bozzoli bianchi cotonosi, visibili tra i rami.
  • Tenete il cane al guinzaglio e lontano da materiali vegetali caduti a terra.
  • Segnalate eventuali nidi alle autorità locali, che possono intervenire con trattamenti fitosanitari.

Un Pericolo Reale, ma Evitabile

La processionaria del pino rappresenta un pericolo serio per i nostri amici a quattro zampe, ma con la giusta informazione e attenzione è possibile evitare situazioni di emergenza. Il cane, per istinto, potrebbe voler esplorare o annusare i bruchi sul terreno, ma sta a noi prevenire e proteggerlo.

Essere informati, osservare il territorio e reagire prontamente sono le tre armi migliori per evitare danni gravi. Se abiti in zone con pinete o hai l’abitudine di passeggiare nei boschi, tieni alta la guardia nei periodi critici.

Fonti e Approfondimenti