Importare un Cane Corso dall’Italia agli Stati Uniti richiede una serie di passaggi specifici per garantire il benessere del cucciolo e il rispetto delle normative americane. Questa guida fornirà una panoramica dettagliata di tutti gli aspetti coinvolti, compresi i ruoli del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) e della U.S. Customs and Border Protection (CBP).
Ruolo del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA)
Il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti USDA è responsabile di garantire che tutti gli animali importati negli Stati Uniti soddisfino gli standard di salute e sicurezza. Per importare un Cane Corso dall’Italia, dovrai ottenere la documentazione veterinaria necessaria e assicurarti che il cane soddisfi i requisiti sanitari di tale Dipartimento USDA.
Passaggi chiave
- Certificato di Salute: Il cucciolo deve avere un certificato di salute rilasciato da un veterinario autorizzato, attestante che il cane è in buona salute e ha ricevuto tutte le vaccinazioni necessarie.
- Vaccinazioni: Assicurati che il cane sia vaccinato contro la rabbia. Il certificato di vaccinazione deve essere rilasciato da almeno 30 giorni prima dell’ingresso negli USA e non deve essere più vecchio di 12 mesi.
- Trattamento Antiparassitario: Il cane deve essere trattato contro parassiti interni ed esterni prima del viaggio.
Ruolo della U.S. Customs and Border Protection (CBP)
La CBP è responsabile del controllo doganale e della verifica dei documenti all’ingresso negli Stati Uniti. Collaborano strettamente con il USDA per garantire che tutti i requisiti di importazione siano rispettati.
Passaggi chiave
- Ispezione alla Dogana: All’arrivo negli USA, il cucciolo sarà ispezionato da un ufficiale della CBP. Saranno controllati il certificato di salute, il certificato di vaccinazione antirabbica e eventuali altri documenti richiesti.
- Dichiarazione Doganale: Assicurati di dichiarare correttamente l’importazione del cucciolo. Porta con te tutti i documenti necessari per facilitare il processo di ispezione.
Passaggi Pratici per Importare un Cane Corso negli USA
Preparazione in Italia
- Visita Veterinaria: Fissa un appuntamento con il veterinario per ottenere il certificato di salute e assicurarti che tutte le vaccinazioni siano aggiornate.
- Microchip: Il cane deve avere un microchip conforme agli standard internazionali ISO 11784 o ISO 11785. Questo è essenziale per l’identificazione.
- Documentazione: Raccogli tutti i documenti necessari, inclusi il certificato di salute, il certificato di vaccinazione antirabbica e la documentazione del microchip.
Pianificazione del Viaggio
- Trasporto Aereo: Prenota un volo con una compagnia aerea che accetta animali domestici e che ha esperienza nel trasporto di cani. Verifica i requisiti specifici della compagnia aerea per il trasporto degli animali.
- Kennel Appropriato: Assicurati che il cucciolo viaggi in un kennel (trasportino) conforme agli standard IATA (International Air Transport Association). Deve essere sufficientemente spazioso, ventilato e sicuro.
Arrivo negli Stati Uniti
- Dogana e Quarantena: Al momento dell’arrivo, il cucciolo sarà sottoposto a un controllo doganale. Se tutto è in ordine, il processo sarà rapido. In alcuni casi, potrebbe essere richiesto un periodo di quarantena.
- USDA Inspection Stations: Se il tuo volo arriva in una delle principali città americane, il cucciolo potrebbe essere ispezionato presso una stazione USDA. In Florida, ad esempio, queste stazioni si trovano in aeroporti come Miami International Airport e Orlando International Airport.
Conclusione
Importare un Cane Corso dall’Italia agli Stati Uniti è un processo che richiede attenzione ai dettagli e una buona pianificazione. Seguendo questa guida e rispettando le normative del USDA e della CBP, puoi assicurarti che il tuo cucciolo arrivi sano e salvo, pronto per iniziare una nuova vita negli Stati Uniti.
Curiosità
- Standard di Microchip Internazionale: Il microchip del cane deve essere conforme agli standard ISO 11784/11785 per essere accettato negli Stati Uniti.
- Quarantena: In alcuni casi, se ci sono discrepanze nei documenti o se il cane mostra segni di malattia, potrebbe essere richiesto un periodo di quarantena per garantire la sicurezza sanitaria.
